“In considerazione della gravità dei comportamenti e del conseguente scandalo, provocato da abusi su minori, don Inzoli è invitato a una vita di preghiera e di umile riservatezza, come segni di conversione e di penitenza. Gli è inoltre prescritto di sottostare ad alcune restrizioni, la cui inosservanza comporterà la dimissione dallo stato clericale”.
Così Papa Francesco fa fuori Don Mauro Inzoli, considerato uno dei punti di riferimento di Comunione e liberazione in Lombardia e accusato di aver abusato di minori.
Questa volta il Vaticano ha anticipato la magistratura italiana.
Il documento firmato da Papa Francesco è accompagnato da una lettera del vescovo di Crema, Oscar Cantoni.